giovedì 9 luglio 2015

Ted 2 - #Unfilmdivertente


Non potevo non andare al cinema a vedere Ted 2, dopo il ricordo divertente della canzone dei rimbomba amici e delle scene esilaranti e volgari che ci hanno lasciato i protagonisti John e Ted.
Prima di iniziare a scrivere del film vi lascio la canzone
dei rimbomba amici...
“Una risata al giorno, toglie il malumore di torno!”.

Quando arriva il temporale, io lo aspetto quiii.
Ripeto le parolee del mio rimbomba amico...
Vaff... fammi un bel pi..
Tuono io lo so, sei una scureggia del ciel.
Prrr!!!

Insieme a mio padre sono andata al cinema il 30 giugno a vedere
il sequel del film Ted.
In questo film troviamo il simpatico e volgare orsetto, che si sposa con la sua ragazza Tami-Lynn (Jessica Bath) e John Bennet
(Mark Wahlerg) che cerca di elaborare il suo divorzio da Lori Collins (Mia Kunis) avvenuto sei mesi prima del matrimonio
di Ted.
Questo film è centrato sui sentimenti e desideri di Ted,
c’è una nuova arrivata di nome Samantha Jackson
(Amanda Seyfied) questo personaggio sarà determinante
per la vita dei protagonisti.

Il film ha molte scene divertenti, dalla litigata fra Ted
e Tami-Lynn dopo un anno di matrimonio a quella che vede John che cammina verso casa sua parallelo al muro; perché si è fatto
di una droga di nome “Dov’è casa mia” insieme a Ted e Samantha, o alla scena dell’evento del Comin - Con dove ci sono i colleghi mascherati di John che fanno i bulli con lo staff del Comic
o con i partecipanti dell’evento.
Per quanto riguarda l’animazione della sigla mi ha stupito il movimento fuido di Ted, ma allo stesso tempo l’ho trovato noioso e fuori luogo, dal genere che Ted rappresenta.
Secondo la mia opinione la sigla del balletto poteva anche
non essere messa nel film.

Comunque il film oltre a essere esilarante è anche molto profondo quando tocca temi sui diritti dell’uomo, credo che il regista abbia voluto dare un carattere politico al film per quello che si sta verificando in America sui diritti dei gay.
L’ho trovato tenero vedere “l’orsetto” combattere per i diritti di ogni minoranza, come se il messaggio che il regista vuole dare
al pubblico in sala è quello che ognuno di noi può fare qualcosa, l’orsetto secondo la mia opinine è l’evocazione del nostro
“io bambino”, che viene messo da parte quando si cresce.
Il film è bello, da 7 su 10.
Correte al cinema, andate a divertirvi!
Silvia

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