martedì 15 luglio 2014

L’unione fa la forza!!!


Un 7 e mezzo per la copertina del libro :)
In questo nuovo post vi voglio parlare di qualcosa di più frivolo a differenza del precedente post - La vita non è come il film “Maschi contro Femmine di Fausto Bizzi”.
Mi è stato prestato questo libro, scritto da Maria D. Raineri, pubblicato nel 2007.
Cercando su internet ho scoperto che da questo libro è stato tratto un film che è uscito al cinema il 27 novembre 2009 regia di Luis Prieto (Ho Voglia di Te - Qualche io ho visto questo film e la mia votazione di allora era di 6 su 10...).
Apro parentesi e la richiudo tanto andando avanti parerlero del film, sul sito mymovies.it la votazione per dizione, critica e pubblico due stelle.... Ma ne parlo dopo, ora vi voglio parlare del libro.
Inizio subito a dire che il libro è molto bello e di facile lettura.
Genere del libro e narrativa il target per questo libro e per gli adolescenti.
La protagonista è una ragazza di 17 anni di Verona, trasferita a Roma con i suoi genitori, si chiama Allegra... è un nome che ha scelto la madre (orribile scelta).
Allegra fa una vita come tante ragazze della sua età, va a scuola, litiga con la madre è innamorata di un ragazzo Gabriele che sembra non essere ricambiata.
Insomma è una normale ragazza della sua età, il colpo di scena è quando i genitori della protagonista vanno a fare un safari e il destino vuole che rimane orfana di tutti e due.
Da quel giorno la sua vita cambia... dovrà vendere la sua casa per pagare i funerali dei genitori e andare a vivere con il nonni paterni.
Quando ho letto dell’incidente dei genitori di Allegra mi si è stretto il cuore, mio dio che tragedia.
Le cose cambiano un pochino quando scopre che il padre Federico aveva un amante di nome Luisa.
Quando Luisa e Allegra si conosceranno, le loro vite cambieranno e nessuna delle due sarà in grado di fare a meno dell’altra.
Sono donne molto diverse perchè Allegra è estroversa ha paura di essere amata, ma questo è tutta colpa del padre per le sue scappatelle, non riesce a fidarsi della figura maschile, mentre Luisa è una sognatrice e si fida troppo di quello che gli si dice...
Sono rimasta molto turbata di come questo libro si avvicini molto alla realtà attuale, di come gli adolescenti si facciano trascinare dalla vità e non abbiano la consapevolezza dei loro gesti.
Questo libro mette nero su bianco di come ormai la società attuale vive i sentimenti, di come ci si relazioni fra individui.
Il corpo di una persona vale molto di più di un aiuto all’esame di maturità.

Bisogna sempre provare ad amare e lasciarsi amare,
ma soprattutto saper anche perdonare.

A differenza del film
la locandina è da 6 e mezzo su 10
La grafica mi evoca molto il filone dei film
"3 metri sopra il cielo"
Ora vorrei parlarvi del film...
Siamo tutti consapevoli che quando si fa un film non si può riportare ogni singola parola, ma questo film e tutt’altra cosa.
Il finale del film non è come quello del libro in primis.
Poi i genitori di allegra sono morti in un incidente, non in un disastro aereo.
Secondo la mia opinione, il film non ha sviluppato bene il rapporto fra Luisa e Allegra, per non parlare della scelta degli attori...
Nel ruolo di Gabriele, hanno scritturato l’attore Alessandro Sperduti, che lo troviamo anche nei panni del telefilm “I liceali” anno 2008/2009 quel suolo era perfetto per lui.
Alessandro Sperduti, Claudia Gerini
Chiara Martegiani
Secondo la mia opinione questo ruolo non era molto adatto a lui per il semplice fatto che il protagonista è il bello della scuola, alto uno sportivo, un ragazzo di cultura.
Invece lui è il classico ragazzo da “migliore amico”, credo che un ruolo come “Il ragazzo della prima volta” con qui fai l’amore oppure l’amico gay.
Poi c’è da dire la velocità di come si sono evolute le situazioni dei personaggi, si andava troppo di corsa.
La mia votazione sul libro e di 7 e mezzo su 10 e la votazione del film e di 5 su 10.

Ciao da SilisArt

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